
INFORMATIVA SANITARIA
Il test sierologico quantitativo è un esame in grado di individuare nel siero di soggetti che sono stati contagiati da Covid-19, la presenza di anticorpi specifici diretti contro il virus SARS-CoV-2: IgM (anticorpi della fase precoce) e IgG (anticorpi a lunga permanenza).
Questo esame attesta solo l’avvenuta infezione e non rappresenta in alcun modo una patente di immunità per le persone che lo effettuano. Infatti le IgM, che in altri contesti identificano efficacemente una fase relativamente precoce dell’infezione, nel caso di COVID-19 risultano di produzione incostante e non permettono un’attendibile datazione del momento del contagio.
I test sierologici quantitativi rappresentano uno strumento utile per effettuare indagini epidemiologiche su larga scala e comprendere la reale portata dei contagi avvenuti in questi mesi, specialmente in alcuni segmenti della popolazione (come sanitari e forze dell’ordine).
Essi non possono costituire un mezzo di diagnosi, né possono autonomamente certificare un’avvenuta guarigione, se non affiancati da altri strumenti indispensabili come i tamponi, sia perché la presenza di anticorpi non esclude la possibilità di essere ancora contagiosi sia per l’attuale possibilità di falsi risultati.